sabato 15 maggio 2010
Eddy Napoli spiega la "Malaunità"
http://www.youtube.com/watch?v=ZxhOzPZL2yU
In esclusiva per VANTO, l'Intervista inedita di Carlo Alvino a Eddy Napoli che spiega le motivazioni storiche che lo hanno spinto ad occuparsi in musica delle vicende del Risorgimento e della "questione meridionale".
Già voce solista dellOrchestra Italiana di Renzo Arbore e figlio dellautore della famosissima Luna rossa (Vincenzo De Crescenzo), Eddy Napoli è impegnato in una battaglia per il riconoscimento della verità storica e nella valorizzazione della Napoletanità al fianco di Angelo Forgione e collega di Eddy Napoli in seno al Parlamento delle Due Sicilie.
In questo lavoro, Eddy canta finalmente la protesta sudista nellanno delle celebrazioni per il centocinquantenario dellunificazione italiana che porterà in giro (anche nelle scuole), insieme ad una musicalità mediterranea e coinvolgente, le verità spesso ignorate dalla storia ufficiale e da celebrazioni allinsegna di una retorica ormai sempre più lontana dai sentimenti soprattutto dei nostri giovani.
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http://www.youtube.com/watch?v=ZxhOzPZL2yU
In esclusiva per VANTO, l'Intervista inedita di Carlo Alvino a Eddy Napoli che spiega le motivazioni storiche che lo hanno spinto ad occuparsi in musica delle vicende del Risorgimento e della "questione meridionale".
Già voce solista dellOrchestra Italiana di Renzo Arbore e figlio dellautore della famosissima Luna rossa (Vincenzo De Crescenzo), Eddy Napoli è impegnato in una battaglia per il riconoscimento della verità storica e nella valorizzazione della Napoletanità al fianco di Angelo Forgione e collega di Eddy Napoli in seno al Parlamento delle Due Sicilie.
In questo lavoro, Eddy canta finalmente la protesta sudista nellanno delle celebrazioni per il centocinquantenario dellunificazione italiana che porterà in giro (anche nelle scuole), insieme ad una musicalità mediterranea e coinvolgente, le verità spesso ignorate dalla storia ufficiale e da celebrazioni allinsegna di una retorica ormai sempre più lontana dai sentimenti soprattutto dei nostri giovani.
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