Di Valerio Rizzo
Si chiama Confederazione Sud Euromediterranea ed è il neo partito del Sud.
Nasce il 17 aprile a Gaeta quando molte sigle che si richiamano ai valori meridionalisti si sono incontrate per unirsi e “per costruire una forza meridionalista” – a detta del presidente Antonio Ciano - “autonoma dai partiti tradizionali di destra, centro e sinistra e capace di crescere come alternativa meridionalista contro il dilagare delle forze politiche del “nord”, prima fra tutte la Lega. "
Era da tempo ormai che i tantissimi movimenti e gruppi meridionalisti “scalpitavano” per unirsi in un unico partito, si tratta delle sigle più variegate: dal Partito del Sud ad Alleanza per il Sud, dal Movimento Sud dei Diritti a Sicilia Federale fino ad Alleanza meridionale, che da oltre vent’anni animano le vite politiche locali ispirandosi al primo meridionalismo di Giustino Fortunato.
La scelta di Gaeta non è casuale, proprio da qui, infatti, dopo un terribile assedio delle forze piemontesi, partì l’ultimo re del Regno delle Due Siclie, Francesco II di Borbone, e sancì definitivamente la fine, dopo 4 secoli, del regno. Dunque Gaeta emblema di rinascita, un unico grande continuum storico dal quel 14 febbraio del 1861.
.
Di Valerio Rizzo
Si chiama Confederazione Sud Euromediterranea ed è il neo partito del Sud.
Nasce il 17 aprile a Gaeta quando molte sigle che si richiamano ai valori meridionalisti si sono incontrate per unirsi e “per costruire una forza meridionalista” – a detta del presidente Antonio Ciano - “autonoma dai partiti tradizionali di destra, centro e sinistra e capace di crescere come alternativa meridionalista contro il dilagare delle forze politiche del “nord”, prima fra tutte la Lega. "
Era da tempo ormai che i tantissimi movimenti e gruppi meridionalisti “scalpitavano” per unirsi in un unico partito, si tratta delle sigle più variegate: dal Partito del Sud ad Alleanza per il Sud, dal Movimento Sud dei Diritti a Sicilia Federale fino ad Alleanza meridionale, che da oltre vent’anni animano le vite politiche locali ispirandosi al primo meridionalismo di Giustino Fortunato.
La scelta di Gaeta non è casuale, proprio da qui, infatti, dopo un terribile assedio delle forze piemontesi, partì l’ultimo re del Regno delle Due Siclie, Francesco II di Borbone, e sancì definitivamente la fine, dopo 4 secoli, del regno. Dunque Gaeta emblema di rinascita, un unico grande continuum storico dal quel 14 febbraio del 1861.
.
2 commenti:
Sono con voi da molto tempo senza saperlo come potete verificare sul mio blog meridiorientale.blogspot.com
Vi invito ad aggiungermi tra i vostri amici. Grazie siete grandi.
Maurizio
Grazie Maurizio, ho visitato il tuo blog, molto interessante, complimenti.
Scrivici per contatti :partitodelsud.emiliaromagna@yahoo.it
Ciao
Posta un commento