Di Natalino Grigolato
Castelli ci ha perso la faccia e questo e' il meno, non aveva molto da esibire, ma la sconfitta brucia.La sconfitta e' nata, come nasceranno le altre, nel profondo tessuto leghista perche', i comuni governati dai leghisti, sono gli unici a vivere sulla propria pelle le contraddizioni della lega del fare. Come tutte le cose semplici, evidenti, sono difficili da percepire ma il viverle sulla propria pelle magari con qualcuno che le mette in evidenza aiuta, ci si arriva prima.Considerati i tempi del leghista medio.La lega a Roma taglia i finanziamenti ai comuni, e poi torna a casa a gridare Roma ladrona.La lega del nord critica i ladroni che ha mandato a Roma a fare i ministri.La stessa tattica la usa nelle fabbriche, tra i lavoratori, a Roma firma la legge Biagi, stravolgendola, crea precari e disoccupati e poi va in fabbrica a difendere i lavoratori.Il giochino puo' andare avanti per un po', se fatto bene abboccano pure gli operai di sinistra, almeno i piu' sprovveduti. Su Radio Popolare ho sentito un precario, laureato, difendere a spada tratta la lega che difende i precari. Avra' anche studiato tanto ma legge poco, altrimenti avrebbe saputo che la legge Biagi l'ha introdotta Maroni. Un po' come il bue che da' del cornuto all'asino.La lega e' da parecchio che si e' imborghesita, si sono montati la testa, apparire in televisione fa perdere la misura e spinge l'ego sino al delirio.Il falo' delirante di Calderoli ne e' una dimostrazione, solo un megalomane poteva fare una iniziativa del genere senza, tra l'altro, dirci quante di quelle norme o leggi inutili sono nate dalla loro fantasia.Le lega era per la legge e la magistratura e adesso e' per le leggi ad personam. La lega al governo massacra le finanze locali e poi tira su i gazebo contro Roma ladrona.La lega promulga la legge Biagi e poi si spaccia per difensore dei precari. Di suo ha solo il razzismo e la xenofobia e lo semina con il terrore e la propaganda, e' l'unica situazione dove non fa il doppio gioco, quello che ad esempio fa sulla religione.Lega e vaticano, su questa questione, vanno spesso in testacoda.Altro che partito nuovo, la lega rappresenta in se' la parte peggiore della prima repubblica, ha condensato sotto le bandiere verdi il doroteismo dei democristiani edil gozzo,sempre pieno e sempre affamato, dei socialisti. Tra l'altro Bossi ha riesumato il vituperato nepotismo dei democristiani, ha candidato la trota, il partito in eredita' al figlio.Almeno fosse come La Malfa, questo e' pure peggio.Difendono la micro industria del territorio e privatizzano l'acqua, con una mano tolgono 100, con l'altra rendono 10. Quanto puo' durare?A Lecco hanno capito il giochino, le bugie non pagano. In Sardegna stanno constatando che le promesse sono svanite, in Piemonte hanno 5 anni di tempo per rendersene conto. Bossi dice che la lega e' il partito del fare, per adesso li abbiamo visti solo mangiare. Ha ragione Virginio Brivio: andiamo a stanare l'ipocrisia di questa maggioranza.
Fonte:Di tutto di più
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Castelli ci ha perso la faccia e questo e' il meno, non aveva molto da esibire, ma la sconfitta brucia.La sconfitta e' nata, come nasceranno le altre, nel profondo tessuto leghista perche', i comuni governati dai leghisti, sono gli unici a vivere sulla propria pelle le contraddizioni della lega del fare. Come tutte le cose semplici, evidenti, sono difficili da percepire ma il viverle sulla propria pelle magari con qualcuno che le mette in evidenza aiuta, ci si arriva prima.Considerati i tempi del leghista medio.La lega a Roma taglia i finanziamenti ai comuni, e poi torna a casa a gridare Roma ladrona.La lega del nord critica i ladroni che ha mandato a Roma a fare i ministri.La stessa tattica la usa nelle fabbriche, tra i lavoratori, a Roma firma la legge Biagi, stravolgendola, crea precari e disoccupati e poi va in fabbrica a difendere i lavoratori.Il giochino puo' andare avanti per un po', se fatto bene abboccano pure gli operai di sinistra, almeno i piu' sprovveduti. Su Radio Popolare ho sentito un precario, laureato, difendere a spada tratta la lega che difende i precari. Avra' anche studiato tanto ma legge poco, altrimenti avrebbe saputo che la legge Biagi l'ha introdotta Maroni. Un po' come il bue che da' del cornuto all'asino.La lega e' da parecchio che si e' imborghesita, si sono montati la testa, apparire in televisione fa perdere la misura e spinge l'ego sino al delirio.Il falo' delirante di Calderoli ne e' una dimostrazione, solo un megalomane poteva fare una iniziativa del genere senza, tra l'altro, dirci quante di quelle norme o leggi inutili sono nate dalla loro fantasia.Le lega era per la legge e la magistratura e adesso e' per le leggi ad personam. La lega al governo massacra le finanze locali e poi tira su i gazebo contro Roma ladrona.La lega promulga la legge Biagi e poi si spaccia per difensore dei precari. Di suo ha solo il razzismo e la xenofobia e lo semina con il terrore e la propaganda, e' l'unica situazione dove non fa il doppio gioco, quello che ad esempio fa sulla religione.Lega e vaticano, su questa questione, vanno spesso in testacoda.Altro che partito nuovo, la lega rappresenta in se' la parte peggiore della prima repubblica, ha condensato sotto le bandiere verdi il doroteismo dei democristiani edil gozzo,sempre pieno e sempre affamato, dei socialisti. Tra l'altro Bossi ha riesumato il vituperato nepotismo dei democristiani, ha candidato la trota, il partito in eredita' al figlio.Almeno fosse come La Malfa, questo e' pure peggio.Difendono la micro industria del territorio e privatizzano l'acqua, con una mano tolgono 100, con l'altra rendono 10. Quanto puo' durare?A Lecco hanno capito il giochino, le bugie non pagano. In Sardegna stanno constatando che le promesse sono svanite, in Piemonte hanno 5 anni di tempo per rendersene conto. Bossi dice che la lega e' il partito del fare, per adesso li abbiamo visti solo mangiare. Ha ragione Virginio Brivio: andiamo a stanare l'ipocrisia di questa maggioranza.
Fonte:Di tutto di più
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