mercoledì 23 dicembre 2009

Da Nord a Sud! Le mostre da visitare a Natale.

Data: 21.12.2009

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Divertiti?!...E non è ancora finita qui. Adesso partiamo alla volta della città più contraddittoria d’Italia, Napoli. Purtroppo il capoluogo partenopeo è spesso al centro della cronaca per fatti più o meno gravi, che conosciamo tutti. Ma c’è anche un’altra Napoli, quella che sta cercando di emergere negli ultimi tempi, una Napoli “tranquilla” e vivibile, fonte di grandi iniziative culturali anche per quanto riguarda lo sviluppo dell’arte contemporanea (vedi MADRE e PAN), che non ha niente da invidiare alle altre grandi città italiane. Quest’anno, Napoli e la Campania in generale si rendono protagoniste dell’evento più importante ed esteso dell’anno:
  • Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli - RITORNO AL BAROCCO, da Caravaggio e Vanvitelli


tkmag4b1920c40a545_400_01Il 12 dicembre è iniziata la sontuosa rassegna d’arte Ritorno al Barocco - Da Caravaggio a Vanvitelli con lo scopo di raccontare il Barocco attraverso un ampio progetto espositivo, a cura di Nicola Spinosa, che coinvolgerà l’intera città di Napoli nonché il territorio circostante.
Il ricco programma di mostre comprende 6 esposizioni in altrettante sedi museali a Napoli quali il Museo di Capodimonte, Castel Sant’Elmo, la Certosa e Museo di San Martino, il Museo Duca di Martina, il Museo Pignatelli e Palazzo Reale oltre ad una cinquantina di itinerari nei luoghi barocchi del capoluogo campano e non.

La stagione del Barocco napoletano può essere definita cronologicamente da tre momenti quali l’arrivo del Caravaggio a Napoli (1606), la presenza in cittá degli architetti Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga (1750), e la partenza di Carlo di Borbone per la Spagna (1759) e la manifestazione Ritorno al Barocco vuole documentare i progressi degli studi di questi ultimi trent’anni (1979- 2009) su aspetti, momenti e generi che caratterizzarono la cultura artistica Napoli in questo periodo storico.
Verranno presentate al pubblico oltre 350 opere, di cui molte inedite o recentemente restaurate, tra cui dipinti, disegni, sculture, arredi, gioielli, tessuti, ceramiche e porcellane, suddivise tra i molteplici e diversi aspetti rappresentati dalla produzione artistica dei centocinquanta anni di elaborazione e diffusione di questo linguaggio figurativo e culturale.
L’epicentro delle varie mostre e iniziative intorno al quale prende forma l’intera manifestazione è Capodimonte dove sarà esposta, cronologicamente e/o per soggetto e per ‘generi’, una selezione di opere dei maggiori protagonisti della pittura tra primo Seicento e metà Settecento, attivi o nel solco del naturalismo caravaggesco (da Battistello Caracciolo a Ribera) o delle tendenze classiciste (da Massimo Stanzione ad Andrea Vaccaro), in chiave barocca (da Mattia Preti e Luca Giordano a Francesco Solimena e Paolo de Matteis) o con soluzioni di raffinato Rococò (da Domenico Antonio Vaccaro e Giacomo del Po a Filippo Falciatore e Francesco De Mura o Giuseppe Bonito).
Inoltre, sempre a Capodimonte, saranno riservate due sezioni ai disegni dei più celebri pittori napoletani di età barocca, appartenenti a raccolte pubbliche della città o provenienti, per lo più inediti o mai esposti a Napoli, da musei e collezioni private italiani e stranieri.

L’evento è posto sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana; con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Presidenza della Giunta della Regione Campania.
Il progetto è stato realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea POR FESR Campania 2007-2013 Asse 1 ob.op 1.9. ed è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania - Assessorati al Turismo e ai Beni Culturali e dall’Associazione Amici di Capodimonte.
Con il supporto del Comune di Napoli – Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi.
Realizzato dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, in collaborazione con Regione Campania - Assessorati al Turismo e ai Beni Culturali; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Napoli e Provincia.

Info utili: http://www.teknemedia.net/magazine_detail.html?mId=7430

Fonte:Artkey
Segnalazione ASDS
.
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Divertiti?!...E non è ancora finita qui. Adesso partiamo alla volta della città più contraddittoria d’Italia, Napoli. Purtroppo il capoluogo partenopeo è spesso al centro della cronaca per fatti più o meno gravi, che conosciamo tutti. Ma c’è anche un’altra Napoli, quella che sta cercando di emergere negli ultimi tempi, una Napoli “tranquilla” e vivibile, fonte di grandi iniziative culturali anche per quanto riguarda lo sviluppo dell’arte contemporanea (vedi MADRE e PAN), che non ha niente da invidiare alle altre grandi città italiane. Quest’anno, Napoli e la Campania in generale si rendono protagoniste dell’evento più importante ed esteso dell’anno:
  • Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli - RITORNO AL BAROCCO, da Caravaggio e Vanvitelli


tkmag4b1920c40a545_400_01Il 12 dicembre è iniziata la sontuosa rassegna d’arte Ritorno al Barocco - Da Caravaggio a Vanvitelli con lo scopo di raccontare il Barocco attraverso un ampio progetto espositivo, a cura di Nicola Spinosa, che coinvolgerà l’intera città di Napoli nonché il territorio circostante.
Il ricco programma di mostre comprende 6 esposizioni in altrettante sedi museali a Napoli quali il Museo di Capodimonte, Castel Sant’Elmo, la Certosa e Museo di San Martino, il Museo Duca di Martina, il Museo Pignatelli e Palazzo Reale oltre ad una cinquantina di itinerari nei luoghi barocchi del capoluogo campano e non.

La stagione del Barocco napoletano può essere definita cronologicamente da tre momenti quali l’arrivo del Caravaggio a Napoli (1606), la presenza in cittá degli architetti Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga (1750), e la partenza di Carlo di Borbone per la Spagna (1759) e la manifestazione Ritorno al Barocco vuole documentare i progressi degli studi di questi ultimi trent’anni (1979- 2009) su aspetti, momenti e generi che caratterizzarono la cultura artistica Napoli in questo periodo storico.
Verranno presentate al pubblico oltre 350 opere, di cui molte inedite o recentemente restaurate, tra cui dipinti, disegni, sculture, arredi, gioielli, tessuti, ceramiche e porcellane, suddivise tra i molteplici e diversi aspetti rappresentati dalla produzione artistica dei centocinquanta anni di elaborazione e diffusione di questo linguaggio figurativo e culturale.
L’epicentro delle varie mostre e iniziative intorno al quale prende forma l’intera manifestazione è Capodimonte dove sarà esposta, cronologicamente e/o per soggetto e per ‘generi’, una selezione di opere dei maggiori protagonisti della pittura tra primo Seicento e metà Settecento, attivi o nel solco del naturalismo caravaggesco (da Battistello Caracciolo a Ribera) o delle tendenze classiciste (da Massimo Stanzione ad Andrea Vaccaro), in chiave barocca (da Mattia Preti e Luca Giordano a Francesco Solimena e Paolo de Matteis) o con soluzioni di raffinato Rococò (da Domenico Antonio Vaccaro e Giacomo del Po a Filippo Falciatore e Francesco De Mura o Giuseppe Bonito).
Inoltre, sempre a Capodimonte, saranno riservate due sezioni ai disegni dei più celebri pittori napoletani di età barocca, appartenenti a raccolte pubbliche della città o provenienti, per lo più inediti o mai esposti a Napoli, da musei e collezioni private italiani e stranieri.

L’evento è posto sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana; con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Presidenza della Giunta della Regione Campania.
Il progetto è stato realizzato con il co-finanziamento dell’Unione Europea POR FESR Campania 2007-2013 Asse 1 ob.op 1.9. ed è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania - Assessorati al Turismo e ai Beni Culturali e dall’Associazione Amici di Capodimonte.
Con il supporto del Comune di Napoli – Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi.
Realizzato dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, in collaborazione con Regione Campania - Assessorati al Turismo e ai Beni Culturali; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Napoli e Provincia.

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