Di Antonio Ciano
Bergamo ha negato l'intitolazione di una strada a Peppino Impastato, gliela dedicherà Gaeta, parola di Antonio Ciano, assessore al Demanio del comune, del partito del Sud. Il nostro partito ha manifestato anche a Ponteranica, comune del Nord, che ha cancellato il nome del patriota Impastato, con bandiere e striscioni contro la decisione leghista e razzista nei confronti di un giovane morto per aver combattuo la mafia con la sua Radio AUT.
Il ministro leghista Maroni vien fatto passare dai Media come colui il quale sta combattendo la camorra, ma quando il consiglio dei ministri doveva sciogliere l'amministrazione di Fondi e non l'ha fatto, se n'è guardato bene dal dimettersi. Per coerenza doveva farlo.
Fondi non merita di essere denigrata per colpa di amministratori poco sensibili allo stato comatoso in cui hanno gettato la loro città e soprattutto a preservare il buon nome di un comune tra i più operosi d'Italia.
Bergamo è una città amministrata da una giunta di centro destra, dove la Lega la fa da padrona e bisogna reagire- dice Ciano,assesore del partito del Sud-Noi abbiamo strade intitolate, speriamo ancora per poco, a criminali del nord che hanno desertificato il Sud, abbiamo strade intitolate a schiavisti del nord, ad avventurieri e ladri fatti passare dal risorgimento piemontese per padri della patria. Marrazzo si è dimostrato un ottimo amministratore, si è dimesso per le note vicende che hanno toccato la sua vita privata; Berlusconi non si dimette nemmeno di fronte ad una sentenza che lo vede corruttore per la vicenda Mills.
Cavour, massone e monarchico, traditore della Patria per aver svenduto la Contea di Nizza e la Savoia alla Francia, a detta del suo agente segreto Curletti, anche pedofilo per aver profanato nella sua villa di Moncalieri, madamigella G, ed altre, tutte minorenni, ha strade e piazze intitolate nel Sud, bisogna cancellarle.
Il nome del Conte di Cavour, responsabile massimo del genocidio avvenuto nel sud, nel 1860, con oltre un milione di morti,responsabile dell'assedio di Gaeta, massacrata e rasa al suolo da 160 mila bombe, deve essere cancellato per sempre. Viviamo in repubblica, in Francia non si celebrano i fasti della monarchia precedente, ma quelli della rivoluzione francese. Il 14 luglio di ogni anno si festeggia la repubblica per le strade di Parigi, vi concorrono tutte le regioni.
In Italia, vorrebbero farci festeggiare coloro i quali hanno compiuto massacri ed eccidi, coloro i quali hanno causato la morte di milioni di italiani, di greci, di russi, di francesi,di serbi, di abissini, di eritrei, di americani, inglesi. La sola seconda guerra mondiale è costata 50 milioni di morti in Europa,e abbiamo ancora strade intitolate ai Savoia che firmarono atti di guerra e leggi razziali.
Non appena la commissione per la toponomastica si riunirà, daremo lustro a Peppino Impastato e ai nostri eroi che combatterono per la libertà del Sud, ad Antonio Canepa, a Finocchiaro Aprile, agli eroi fatti passare per briganti da coloro che si macchiarono di infamie e codardìe.
Preghiamo la Procura della Repubblica di Palermo di far luce sul "Papiello" di Totò Riina, è un falso, lo ha detto a TMO Gaeta l'on Violante, perchè hanno infangato anche il nome del partito del Sud, come se fosse emanazione della mafia.
Nel 1992 non esisteva nè il Partito del Sud nè l'art. 41 bis che volevano abolire.
Questi signori devono sapere che il partito del Sud è nato a Gaeta e che sarà la morte dei partiti che in passato hanno determinato la morte del Sud ,da sempre alleati con la mafia. Garibaldi entrò in Sicilia e a Napoli con l'appoggio dei mafiosi e camorristi, e la maggior parte dei garibaldini erano della provincia di Bergamo.
Partito del Sud-Gaeta
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