(ASCA) - Roma, 16 set - Nell'area Ocse il tasso di disoccupazione raggiungera' il 10% nel 2010, ''si tratta del maggiore incremento dal secodo dopoguerra'', scrive l'Ocse nel rapporto ''Employment Outlook''. In numeri si tratta di 57 milioni di senza lavoro, ben 25 milioni in piu' rispetto al 2007.
Nessun dubbio che siamo di fronte ''alla piu' grave crisi degli ultimi cinquant'anni'', nel 2007 il tasso di disoccupazione era al 5,6%, il minimo dei 25 anni.
L'Ocse riconosce gli sforzi dei governi per aumentare gli ammortizzatori sociali, ''ma spesso le risorse aggiuntive sono limitate e i governi si trovano a fronteggiare scelte difficili per rispondere a differenti bisogni''. In ogni caso, le misure anticrisi hanno contribuito a ridurre l'impatto sul mercato del lavoro, nel 2010, ''l'occupazione sara' superiore dello 0,8-1,4% rispetto a livello che avrebbe registrato se non fossero stati adottati i piani di rilancio''.
red-men/cam/rob
Nessun dubbio che siamo di fronte ''alla piu' grave crisi degli ultimi cinquant'anni'', nel 2007 il tasso di disoccupazione era al 5,6%, il minimo dei 25 anni.
L'Ocse riconosce gli sforzi dei governi per aumentare gli ammortizzatori sociali, ''ma spesso le risorse aggiuntive sono limitate e i governi si trovano a fronteggiare scelte difficili per rispondere a differenti bisogni''. In ogni caso, le misure anticrisi hanno contribuito a ridurre l'impatto sul mercato del lavoro, nel 2010, ''l'occupazione sara' superiore dello 0,8-1,4% rispetto a livello che avrebbe registrato se non fossero stati adottati i piani di rilancio''.
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