venerdì 19 giugno 2009

CRISI: BANKITALIA, DURO IMPATTO IN SICILIA, -8, 5% INVESTIMENTI


(AGI) - Palermo, 18 giu. - "La crisi finanziaria internazionale ha colpito pesantemente il Mezzogiorno e la Sicilia", si legge nella sintesi dal rapporto su "L'economia della Sicilia nell'anno 2008" della Banca d'Italia, presentato oggi a Palermo.
E i dati che emergono dalle statistiche sono in effetti tutti negativi per l'Isola.
I comparti piu' colpiti dalla crisi in Sicilia nel 2008 sono stati manufatturiero, trasporti e turismo, e solo in agricoltura si sono registrati alcuni indicatori in positivo.

Per l'industria, in Sicilia come nel resto d'Italia, il 2008 e' stato un anno negativo: il grado di utilizzo degli impianti ha accentuato il calo iniziato nel 2007 con una riduzione, nel 2008, di 3,1 punti percentuali. Gli investimenti sono calati dell'8,5 per cento rispetto al 2007. L'occupazione e' diminuita dell'1,2 per cento. Dati negativi anche dal commercio: "il clima di fiducia delle famiglie, in base ai dati Isae, ha registrato nel corso del 2008 un sensibile peggioramento, raggiungendo valori tra i piu' bassi dagli anni ottanta", si legge nel rapporto. Il crollo, che nel 2008 si e' tradotto in un calo dei consumi, si e' arrestato nei primi mesi del 2009.
Quanto al turismo, nel 2008 in base a dati dell'Osservatorio turistico della Regione Siciliana, gli arrivi nel 2008 sono diminuiti del 9,3 per cento rispetto all'anno precedente e le presenze sono calate del 6,1 per cento.

L'andamento relativo ai flussi dall'estero e' risultato peggiore di quello degli italiani. Le esportazioni, sono aumentate in valore nominale del 2 per cento (con una "sensibile frenata rispetto al 2007", quando l'aumento era stato del 21,6 per cento). Al netto dei prodotti petroliferi raffinati, l'export ha registrato un calo del 2,1 per cento. I dati delle vendite all'estero continuano ad essere negativi anche nel primo trimestre del 2009.

Segnalazione Redazione Due Sicilie
Leggi tutto »

(AGI) - Palermo, 18 giu. - "La crisi finanziaria internazionale ha colpito pesantemente il Mezzogiorno e la Sicilia", si legge nella sintesi dal rapporto su "L'economia della Sicilia nell'anno 2008" della Banca d'Italia, presentato oggi a Palermo.
E i dati che emergono dalle statistiche sono in effetti tutti negativi per l'Isola.
I comparti piu' colpiti dalla crisi in Sicilia nel 2008 sono stati manufatturiero, trasporti e turismo, e solo in agricoltura si sono registrati alcuni indicatori in positivo.

Per l'industria, in Sicilia come nel resto d'Italia, il 2008 e' stato un anno negativo: il grado di utilizzo degli impianti ha accentuato il calo iniziato nel 2007 con una riduzione, nel 2008, di 3,1 punti percentuali. Gli investimenti sono calati dell'8,5 per cento rispetto al 2007. L'occupazione e' diminuita dell'1,2 per cento. Dati negativi anche dal commercio: "il clima di fiducia delle famiglie, in base ai dati Isae, ha registrato nel corso del 2008 un sensibile peggioramento, raggiungendo valori tra i piu' bassi dagli anni ottanta", si legge nel rapporto. Il crollo, che nel 2008 si e' tradotto in un calo dei consumi, si e' arrestato nei primi mesi del 2009.
Quanto al turismo, nel 2008 in base a dati dell'Osservatorio turistico della Regione Siciliana, gli arrivi nel 2008 sono diminuiti del 9,3 per cento rispetto all'anno precedente e le presenze sono calate del 6,1 per cento.

L'andamento relativo ai flussi dall'estero e' risultato peggiore di quello degli italiani. Le esportazioni, sono aumentate in valore nominale del 2 per cento (con una "sensibile frenata rispetto al 2007", quando l'aumento era stato del 21,6 per cento). Al netto dei prodotti petroliferi raffinati, l'export ha registrato un calo del 2,1 per cento. I dati delle vendite all'estero continuano ad essere negativi anche nel primo trimestre del 2009.

Segnalazione Redazione Due Sicilie

Nessun commento:

 
[Privacy]
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Hot Sonakshi Sinha, Car Price in India