di Alfonso Pirozzi e Patrizia Sessa
NAPOLI - Torna a Napoli il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo fa ancora una volta per i rifiuti, ad un mese dall'inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra che, dice, "funziona benissimo". Ribadisce che "non bisogna avere ritardi" e che è ritornato "per continuare nel lavoro che deve portare all'appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania".
Fa il punto, Berlusconi, in un briefing nella sede della Prefettura alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario all'Emergenza rifiuti Guido Bertolaso, del generale Franco Giannini, vice del sottosegretario Bertolaso, del prefetto di Napoli Alessandro Pansa e del questore Santi Giuffré. Circa un'ora di confronto i cui esiti Berlusconi voleva rendere noti ai giornalisti al termine dell'incontro. Ma urla di proteste di due cittadini abruzzesi, alla sua uscita dalla Prefettura, hanno bloccato tutto.
Il premier ha fatto appena in tempo a pronunciare poche parole "siamo al quattordicesimo briefing", quando due trentenni dell'Abruzzo - identificati dalla Digos - hanno urlato 'vai a casa, non tornare in Abruzzo, ci stai rovinando'. E poi ancora, qualcun altro ha tirato in ballo il turismo, i posti di lavoro. Proteste che hanno convinto il premier ad andare via. Di Acerra e dei prossimi termovalorizzatori, Berlusconi aveva parlato poco prima del vertice: "Acerra funziona benissimo, l'inquinamento è vicino allo zero. Abbiamo lì un prototipo che é molto utile, che dovremo riedificare in tante altre regioni d'Italia". "Sono a Napoli per continuare nel lavoro che deve portare all'appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania e a discutere sul fatto se non sia il caso di varare una legge che impedisca di lordare i luoghi pubblici e fare scritte sui muri", ha sottolineato.
"Non dobbiamo avere ritardi. Siccome è un po' di tempo che non riesco ad avere conferme sulle date - ha aggiunto - ho ritenuto di far venire qui Bertolaso, occupatissimo come me per la gestione del dopo terremoto che non ci deve far dimenticare le vicende e le necessità della Campania". "Dobbiamo intervenire ancora per la promozione della raccolta differenziata attraverso le scuole, gli oratori, i giornali, le televisioni - ha auspicato - Siamo molto lontani dal rush finale: la differenziata non deve rimanere a questi numeri, deve arrivare molto più su". Un passaggio, poi, lo riserva anche al Milan ("A fine stagione parleremo con Ancelotti") e al Napoli ("Un giocatore che mi piace? Un calciatore no, il presidente sì...").
A fare il punto sull'incontro anche il generale Franco Giannini: ha confermato che a fine maggio aprirà la discarica di Terzigno (Napoli) e ha ribadito che a Chiaiano c'é una "buona discarica". Poi, il termovalorizzatore di Acerra per il quale occorrono "mesi di collaudo" visto che "é un impianto molto complesso che ha bisogno del suo rodaggio".
NAPOLI - Torna a Napoli il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo fa ancora una volta per i rifiuti, ad un mese dall'inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra che, dice, "funziona benissimo". Ribadisce che "non bisogna avere ritardi" e che è ritornato "per continuare nel lavoro che deve portare all'appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania".
Fa il punto, Berlusconi, in un briefing nella sede della Prefettura alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario all'Emergenza rifiuti Guido Bertolaso, del generale Franco Giannini, vice del sottosegretario Bertolaso, del prefetto di Napoli Alessandro Pansa e del questore Santi Giuffré. Circa un'ora di confronto i cui esiti Berlusconi voleva rendere noti ai giornalisti al termine dell'incontro. Ma urla di proteste di due cittadini abruzzesi, alla sua uscita dalla Prefettura, hanno bloccato tutto.
Il premier ha fatto appena in tempo a pronunciare poche parole "siamo al quattordicesimo briefing", quando due trentenni dell'Abruzzo - identificati dalla Digos - hanno urlato 'vai a casa, non tornare in Abruzzo, ci stai rovinando'. E poi ancora, qualcun altro ha tirato in ballo il turismo, i posti di lavoro. Proteste che hanno convinto il premier ad andare via. Di Acerra e dei prossimi termovalorizzatori, Berlusconi aveva parlato poco prima del vertice: "Acerra funziona benissimo, l'inquinamento è vicino allo zero. Abbiamo lì un prototipo che é molto utile, che dovremo riedificare in tante altre regioni d'Italia". "Sono a Napoli per continuare nel lavoro che deve portare all'appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania e a discutere sul fatto se non sia il caso di varare una legge che impedisca di lordare i luoghi pubblici e fare scritte sui muri", ha sottolineato.
"Non dobbiamo avere ritardi. Siccome è un po' di tempo che non riesco ad avere conferme sulle date - ha aggiunto - ho ritenuto di far venire qui Bertolaso, occupatissimo come me per la gestione del dopo terremoto che non ci deve far dimenticare le vicende e le necessità della Campania". "Dobbiamo intervenire ancora per la promozione della raccolta differenziata attraverso le scuole, gli oratori, i giornali, le televisioni - ha auspicato - Siamo molto lontani dal rush finale: la differenziata non deve rimanere a questi numeri, deve arrivare molto più su". Un passaggio, poi, lo riserva anche al Milan ("A fine stagione parleremo con Ancelotti") e al Napoli ("Un giocatore che mi piace? Un calciatore no, il presidente sì...").
A fare il punto sull'incontro anche il generale Franco Giannini: ha confermato che a fine maggio aprirà la discarica di Terzigno (Napoli) e ha ribadito che a Chiaiano c'é una "buona discarica". Poi, il termovalorizzatore di Acerra per il quale occorrono "mesi di collaudo" visto che "é un impianto molto complesso che ha bisogno del suo rodaggio".
Fonte: Ansa
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