di
Roberta PiazzaLa Palazzina Cinese è stata riaperta nuovamente al pubblico dopo l’inaugurazione avvenuta nel dicembre scorso.
Era stata nuovamente chiusa per provvedere alla restaurazione di ciò che è rimasto dell’arredo originario, ridando così alla Casina il suo antico splendore. Sarà accessibile gratuitamente fino al prossimo 26 aprile dalle 10.30 alle 16.30.
Qualche cenno storico
Nel 1798, in fuga dai tumulti di Napoli, sbarcarono a Palermo Ferdinando di Borbone III e Carolina, la sua consorte. La coppia fu accolta positivamente dalla nobiltà palermitana. Il re Ferdinando di Borbone era amante della caccia, e fu proprio questa sua passione che lo spinse ad acquistare dai nobili del tempo una buona parte dei terreni nella zona Piana dei Colli per costruirne proprio una riserva di caccia. Mediante editti reali espropriò feudi e tenute fino a edificare un magnifico parco che raggiungeva le pendici del Monte Pellegrino; nacque così il Parco Reale della Favorita.
Su uno dei terreni che il re acquistò da Lombardo (nobile palermitano dei tempi) fu edificata la Palazzina Cinese che venne realizzata nel 1799 da Venanzio Marvuglia su una struttura già esistente in legno di cui il sovrano ne rimase affascinato.
Marvuglia nonostante la sua impronta neoclassicista riuscì a ristrutturare l’edifico, mantenendo il suo stile orientaleggiante.
Fonte:
BloggaloPalermo segnalazione Redazione Due Sicilie
di
Roberta PiazzaLa Palazzina Cinese è stata riaperta nuovamente al pubblico dopo l’inaugurazione avvenuta nel dicembre scorso.
Era stata nuovamente chiusa per provvedere alla restaurazione di ciò che è rimasto dell’arredo originario, ridando così alla Casina il suo antico splendore. Sarà accessibile gratuitamente fino al prossimo 26 aprile dalle 10.30 alle 16.30.
Qualche cenno storico
Nel 1798, in fuga dai tumulti di Napoli, sbarcarono a Palermo Ferdinando di Borbone III e Carolina, la sua consorte. La coppia fu accolta positivamente dalla nobiltà palermitana. Il re Ferdinando di Borbone era amante della caccia, e fu proprio questa sua passione che lo spinse ad acquistare dai nobili del tempo una buona parte dei terreni nella zona Piana dei Colli per costruirne proprio una riserva di caccia. Mediante editti reali espropriò feudi e tenute fino a edificare un magnifico parco che raggiungeva le pendici del Monte Pellegrino; nacque così il Parco Reale della Favorita.
Su uno dei terreni che il re acquistò da Lombardo (nobile palermitano dei tempi) fu edificata la Palazzina Cinese che venne realizzata nel 1799 da Venanzio Marvuglia su una struttura già esistente in legno di cui il sovrano ne rimase affascinato.
Marvuglia nonostante la sua impronta neoclassicista riuscì a ristrutturare l’edifico, mantenendo il suo stile orientaleggiante.
Fonte:
BloggaloPalermo segnalazione Redazione Due Sicilie
Nessun commento:
Posta un commento