lunedì 6 aprile 2009
Italiani, vittime dei terremoti ma anche delle bugie
Mentre l'emittente tedesca ZDF ha appena trasmesso un servizio in cui gli intervistati dicono che l'organizzazione - il coordinamento - non funziona.
Lo ha affermato, nel servizio, anche uno dei volontari.
Un'altra persona (un anziano) ha pianto: "Mia figlia è sotto le macerie dalle 3 di ieri notte e ancora nessuno fa niente per cercare di tirarla fuori, viva o morta che sia!"
C'è inoltre l'aggravante che nella TV italiana non dicono che le tende piantate nel campo sportivo affondano nel fango e che quindi molti sfollati hanno preferito tornare nelle proprie case, sebbene ci sia il veto.
L'Aquila non è dunque del tutto evacuata: molti aquilani, pur di avere un tetto e un po' di calore, sfidano il destino rifugiandosi negli edifici pericolanti.
Ripeto: è una notizia fresca fresca della ZDF, documentata da immagini e interviste.
A Matrix così come nel programma di Bruno Vespa, il Presidente del Consiglio sottolinea, pedissequamente, fastidiosamente, l’obsolescenza delle costruzuioni a dispetto del cemento armato. Più e più volte.
Presuppone, risoluto e paterno al contempo, ma in formato elettorale. Un comizio inpolverato, il suo; e la conferma che il suo "Piano Casa" ora decollerà certamente.
Soltanto alle 22 e 51, a Porta a Porta, hanno dato voce a qualcuno che non è in combutta con nessuno: un padre, un povero disgraziato che piangeva per la figlia morta e si lamentava che non c'erano neppure tende per dormire.
Una testimonianza drammatica che sbugiarda tutte le balle snocciolate nelle tre ore precedenti dai responsabili del governo e dai capoccioni della Protezione Civile.
Vergogna!
Fonte:Cioppobello
Mentre l'emittente tedesca ZDF ha appena trasmesso un servizio in cui gli intervistati dicono che l'organizzazione - il coordinamento - non funziona.
Lo ha affermato, nel servizio, anche uno dei volontari.
Un'altra persona (un anziano) ha pianto: "Mia figlia è sotto le macerie dalle 3 di ieri notte e ancora nessuno fa niente per cercare di tirarla fuori, viva o morta che sia!"
C'è inoltre l'aggravante che nella TV italiana non dicono che le tende piantate nel campo sportivo affondano nel fango e che quindi molti sfollati hanno preferito tornare nelle proprie case, sebbene ci sia il veto.
L'Aquila non è dunque del tutto evacuata: molti aquilani, pur di avere un tetto e un po' di calore, sfidano il destino rifugiandosi negli edifici pericolanti.
Ripeto: è una notizia fresca fresca della ZDF, documentata da immagini e interviste.
A Matrix così come nel programma di Bruno Vespa, il Presidente del Consiglio sottolinea, pedissequamente, fastidiosamente, l’obsolescenza delle costruzuioni a dispetto del cemento armato. Più e più volte.
Presuppone, risoluto e paterno al contempo, ma in formato elettorale. Un comizio inpolverato, il suo; e la conferma che il suo "Piano Casa" ora decollerà certamente.
Soltanto alle 22 e 51, a Porta a Porta, hanno dato voce a qualcuno che non è in combutta con nessuno: un padre, un povero disgraziato che piangeva per la figlia morta e si lamentava che non c'erano neppure tende per dormire.
Una testimonianza drammatica che sbugiarda tutte le balle snocciolate nelle tre ore precedenti dai responsabili del governo e dai capoccioni della Protezione Civile.
Vergogna!
Fonte:Cioppobello
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento