Roma, 6 apr. - "Una tragedia annunciata".
Così il Codacons commenta il terremoto che questa notte ha scosso l'Abruzzo e la provincia dell'Aquila portando morte e distruzione.
Di questa "strage annunciata" adesso "qualcuno dovrà rispondere", aggiunge Carlo Rienzi, il presidente dell'associazione dei consumatori, che annuncia voler presentare una "denuncia per concorso in strage".
Rienzi sottolinea che "solo pochi giorni fa Giampaolo Giuliani, ricercatore presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, aveva previsto un sisma disastroso proprio in Abruzzo, utilizzando parametri scientifici che lasciavano poco spazio all'immaginazione".
Per tutta risposta, denuncia, "lo stesso Giuliani venne denunciato per procurato allarme ed accusato di essere un 'imbecille'".
Il presidente del Codacons chiede di "sapere se ci troviamo o meno di fronte ad una tragedia annunciata, e se tanta morte e distruzione fossero evitabili o meno".
Per tale motivo, fa sapere, "depositeremo oggi stesso una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica dell'Aquila, chiedendo di aprire una indagine per concorso in strage e sequestrare i verbali della riunione della commissione Grandi Rischi che proprio la settimana scorsa si era riunita all'Aquila per valutare il rischio sismico in Abruzzo".
http://www.diregiovani.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=26258
lunedì 6 aprile 2009
Il Codacons presenta una denuncia per concorso in strage
Roma, 6 apr. - "Una tragedia annunciata".
Così il Codacons commenta il terremoto che questa notte ha scosso l'Abruzzo e la provincia dell'Aquila portando morte e distruzione.
Di questa "strage annunciata" adesso "qualcuno dovrà rispondere", aggiunge Carlo Rienzi, il presidente dell'associazione dei consumatori, che annuncia voler presentare una "denuncia per concorso in strage".
Rienzi sottolinea che "solo pochi giorni fa Giampaolo Giuliani, ricercatore presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, aveva previsto un sisma disastroso proprio in Abruzzo, utilizzando parametri scientifici che lasciavano poco spazio all'immaginazione".
Per tutta risposta, denuncia, "lo stesso Giuliani venne denunciato per procurato allarme ed accusato di essere un 'imbecille'".
Il presidente del Codacons chiede di "sapere se ci troviamo o meno di fronte ad una tragedia annunciata, e se tanta morte e distruzione fossero evitabili o meno".
Per tale motivo, fa sapere, "depositeremo oggi stesso una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica dell'Aquila, chiedendo di aprire una indagine per concorso in strage e sequestrare i verbali della riunione della commissione Grandi Rischi che proprio la settimana scorsa si era riunita all'Aquila per valutare il rischio sismico in Abruzzo".
http://www.diregiovani.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=26258
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Così il Codacons commenta il terremoto che questa notte ha scosso l'Abruzzo e la provincia dell'Aquila portando morte e distruzione.
Di questa "strage annunciata" adesso "qualcuno dovrà rispondere", aggiunge Carlo Rienzi, il presidente dell'associazione dei consumatori, che annuncia voler presentare una "denuncia per concorso in strage".
Rienzi sottolinea che "solo pochi giorni fa Giampaolo Giuliani, ricercatore presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, aveva previsto un sisma disastroso proprio in Abruzzo, utilizzando parametri scientifici che lasciavano poco spazio all'immaginazione".
Per tutta risposta, denuncia, "lo stesso Giuliani venne denunciato per procurato allarme ed accusato di essere un 'imbecille'".
Il presidente del Codacons chiede di "sapere se ci troviamo o meno di fronte ad una tragedia annunciata, e se tanta morte e distruzione fossero evitabili o meno".
Per tale motivo, fa sapere, "depositeremo oggi stesso una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica dell'Aquila, chiedendo di aprire una indagine per concorso in strage e sequestrare i verbali della riunione della commissione Grandi Rischi che proprio la settimana scorsa si era riunita all'Aquila per valutare il rischio sismico in Abruzzo".
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