venerdì 27 febbraio 2009

Ultima Chiamata !!


Riposto questo nostro articolo del 19 maggio 2008 perchè di sicura attualità, e soprattutto per ricordare il "Decreto Prodi" cosa che sta sfuggendo in queste ore a molti commentatori e anche ai politici locali ....(PdSUD ER)



Pochi giorni fa eravamo stati facili profeti di sventura.
Il problema nei prossimi mesi/anni non sarà certamente la futura legge federale, che la lega dovrà fare approvare al parlamento per non essere smascherata definitivamente davanti ai propri elettori per quello che è:
Una gruppo di amici autoreferenziati che contano panzane colossali al proprio popolo, per rimanere abbarbicati al potere e suggere prebende e soldi ai cittadini italiani,peggio dei democristiani di vecchia memoria.


No il vero problema per il Sud sarà il problema ambientale.
Tutto concorda nel far pensare che su questo fronte si giocherà l'ultimo vero attacco alla colonia interna italiota cioè il Sud.
Da mesi infatti è partito il circo mediatico delle solite cassandre prezzolate per preparare il volgo all'ineluttabile.

Queste ci dicono che:la necessità di grandi opere indispensabili per lo sviluppo futuro della penisola non può essere fermato da dinieghi locali dettati solo da particolarismi,bizantinismi e romanticismi ecologico localistici.
Notare bene infatti che gli scontri dei manifestanti con le forze dell'ordine, che nel nord del paese pochi mesi fa avevano viste schierate contrapposte popolazioni e governo su temi quali i no tav,fortunatamente quasi del tutto incruenti,appena si sono trasferiti al Sud per il problema delle discariche sono diventati particolarmente duri e contemporaneamente sono finiti pericolosamente nel limbo del disinteresse mediatico,causato anche da una visione razzistico qualunquistica di giusta "pena del contrappasso" per le carenze di una corretta gestione del problema rifiuti in Campania,ignorando colpevolmente che le vere colpe non sono certamente della popolazione che si ritrova così "mazziata e cornuta".

Contemporaneamente il problema rifiuti ha aperto e aprirà la porta alla costruzione,ovviamente per il "bene" della popolazione stessa, e soprattutto malgrado il diniego della stessa,di mega-inceneritori e discariche a tutto spiano,sempre a danno della salute della popolazione e delle colture.
Inoltre da tempo è ripartita la grancassa,favorita dall'oggetiva crisi energetica,della necessità di dotare il paese di proprie centrali nucleari.
Naturalmente i "soliti noti", sono meno solleciti nello spiegare i tempi di messa in funzione degli impianti nucleari (15 anni) e del problema dello stoccaggio delle scorie radioattive.
Inoltre sicuramente tacciono sul fatto che in tutto il mondo oramai le centrali nucleari sono considerate una tecnologia obsoleta e vetusta e che tutti i paesi più avanzati si stanno rivolgendo a fonti alternative quali il fotovoltaico,l'eolico,l'azoto,il moto marino ecc.

A prescindere da questa considerazione,la domanda più importante per noi,vista la forza della lega al nord,visto che la lega sicuramente dovrà concedere qualcosa agli alleati sul federalismo, che alcuni di questi non vedono di buon occhio..., e perciò sarà sicuramente inflessibile sulla localizzazione dei siti dove costruire le centrali nucleari e di stoccaggio rifiuti radiattivi prodotti dalle stesse;
la domanda dicevo è:secondo voi dove saranno collocati questi strumenti di contaminazione?

Ovviamente nella colonia interna,tanto le sue popolazioni sono già abituate a vivere nella monnezza e nell'abbruttimento!

Ora ,a chiusura del cerchio, si apprende del decreto varato dal governo Prodi ,entrato in vigore il primo Maggio che prevede fra le altre cose queste:

"Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento".
"Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione"."Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".

In altre parole segreto di stato su ogni possibile localizzazione di impianti di stoccaggio di scorie nucleari,centrali nucleari,depositi di veleni vari e assortiti al fine di lasciare nell'ignoranza il popolo sempre più suddito e bue,al fine di evitare ogni possibile protesta.

Ai cittadini resta solo la possibilità di crepare di tumore,però possibilmente in silenzio,non è bene disturbare o intristire con i propri lamenti il manovratore.

L'essenza della democrazia !!

Non a caso,appena conosciuti i risultati elettorali , gli americani hanno subito esultato ,rilasciando dichiarazioni per mezzo di politici e ambasciatori improntate alla sicura ripresa vigorosa negli affari fra i due paesi .......Indovinate ora di quale paese sono le maggiori aziende costruttrici di inceneritori e centrali nucleari nel mondo,impianti che oramai nessuno vuole più...

Ultimo aspetto la costruzione del Ponte sullo stretto.

Qui poche considerazioni,aspetti ambientali paesaggistici sconvolgenti,assenza di infrastrutture stradali ferroviari da e per la Sicilia,possibili infiltrazioni malavitose negli appalti dell'opera .
Eppure anche questa si farà.
Cheope ebbe la sua piramide,Berlusconi il suo ponte.

Pertanto la nostra preoccupazione maggiore non dovrebbe essere ,comunque non solo, il federalismo in salsa leghista,infatti una pessima legge si può prima o poi cambiare;
la nostra preoccupazione dovrà essere impedire l'ulteriore scempio dell'ambiente e delle popolazioni del nostro meridione.

Per questo bisognerà assolutamente partecipare al fianco delle lotte locali delle popolazioni,aiutarle,unire sollecitamente i movimenti affinchè sia unita e coordinata la protesta delle popolazioni dei vari paesi in lotta per i propri diritti naturali ad un ambiente pulito, anche per le prossime generazioni.
In poche parole:Urge più che mai l'unione dei Movimenti Meridionalisti.

Nella bruma mattutina ,nelle campagne napolitane già si sentono suonare a martello le campane,attenzione è l'ultima chiamata,se non li fermiamo non vi sarà un domani.
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Riposto questo nostro articolo del 19 maggio 2008 perchè di sicura attualità, e soprattutto per ricordare il "Decreto Prodi" cosa che sta sfuggendo in queste ore a molti commentatori e anche ai politici locali ....(PdSUD ER)



Pochi giorni fa eravamo stati facili profeti di sventura.
Il problema nei prossimi mesi/anni non sarà certamente la futura legge federale, che la lega dovrà fare approvare al parlamento per non essere smascherata definitivamente davanti ai propri elettori per quello che è:
Una gruppo di amici autoreferenziati che contano panzane colossali al proprio popolo, per rimanere abbarbicati al potere e suggere prebende e soldi ai cittadini italiani,peggio dei democristiani di vecchia memoria.


No il vero problema per il Sud sarà il problema ambientale.
Tutto concorda nel far pensare che su questo fronte si giocherà l'ultimo vero attacco alla colonia interna italiota cioè il Sud.
Da mesi infatti è partito il circo mediatico delle solite cassandre prezzolate per preparare il volgo all'ineluttabile.

Queste ci dicono che:la necessità di grandi opere indispensabili per lo sviluppo futuro della penisola non può essere fermato da dinieghi locali dettati solo da particolarismi,bizantinismi e romanticismi ecologico localistici.
Notare bene infatti che gli scontri dei manifestanti con le forze dell'ordine, che nel nord del paese pochi mesi fa avevano viste schierate contrapposte popolazioni e governo su temi quali i no tav,fortunatamente quasi del tutto incruenti,appena si sono trasferiti al Sud per il problema delle discariche sono diventati particolarmente duri e contemporaneamente sono finiti pericolosamente nel limbo del disinteresse mediatico,causato anche da una visione razzistico qualunquistica di giusta "pena del contrappasso" per le carenze di una corretta gestione del problema rifiuti in Campania,ignorando colpevolmente che le vere colpe non sono certamente della popolazione che si ritrova così "mazziata e cornuta".

Contemporaneamente il problema rifiuti ha aperto e aprirà la porta alla costruzione,ovviamente per il "bene" della popolazione stessa, e soprattutto malgrado il diniego della stessa,di mega-inceneritori e discariche a tutto spiano,sempre a danno della salute della popolazione e delle colture.
Inoltre da tempo è ripartita la grancassa,favorita dall'oggetiva crisi energetica,della necessità di dotare il paese di proprie centrali nucleari.
Naturalmente i "soliti noti", sono meno solleciti nello spiegare i tempi di messa in funzione degli impianti nucleari (15 anni) e del problema dello stoccaggio delle scorie radioattive.
Inoltre sicuramente tacciono sul fatto che in tutto il mondo oramai le centrali nucleari sono considerate una tecnologia obsoleta e vetusta e che tutti i paesi più avanzati si stanno rivolgendo a fonti alternative quali il fotovoltaico,l'eolico,l'azoto,il moto marino ecc.

A prescindere da questa considerazione,la domanda più importante per noi,vista la forza della lega al nord,visto che la lega sicuramente dovrà concedere qualcosa agli alleati sul federalismo, che alcuni di questi non vedono di buon occhio..., e perciò sarà sicuramente inflessibile sulla localizzazione dei siti dove costruire le centrali nucleari e di stoccaggio rifiuti radiattivi prodotti dalle stesse;
la domanda dicevo è:secondo voi dove saranno collocati questi strumenti di contaminazione?

Ovviamente nella colonia interna,tanto le sue popolazioni sono già abituate a vivere nella monnezza e nell'abbruttimento!

Ora ,a chiusura del cerchio, si apprende del decreto varato dal governo Prodi ,entrato in vigore il primo Maggio che prevede fra le altre cose queste:

"Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento".
"Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione"."Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".

In altre parole segreto di stato su ogni possibile localizzazione di impianti di stoccaggio di scorie nucleari,centrali nucleari,depositi di veleni vari e assortiti al fine di lasciare nell'ignoranza il popolo sempre più suddito e bue,al fine di evitare ogni possibile protesta.

Ai cittadini resta solo la possibilità di crepare di tumore,però possibilmente in silenzio,non è bene disturbare o intristire con i propri lamenti il manovratore.

L'essenza della democrazia !!

Non a caso,appena conosciuti i risultati elettorali , gli americani hanno subito esultato ,rilasciando dichiarazioni per mezzo di politici e ambasciatori improntate alla sicura ripresa vigorosa negli affari fra i due paesi .......Indovinate ora di quale paese sono le maggiori aziende costruttrici di inceneritori e centrali nucleari nel mondo,impianti che oramai nessuno vuole più...

Ultimo aspetto la costruzione del Ponte sullo stretto.

Qui poche considerazioni,aspetti ambientali paesaggistici sconvolgenti,assenza di infrastrutture stradali ferroviari da e per la Sicilia,possibili infiltrazioni malavitose negli appalti dell'opera .
Eppure anche questa si farà.
Cheope ebbe la sua piramide,Berlusconi il suo ponte.

Pertanto la nostra preoccupazione maggiore non dovrebbe essere ,comunque non solo, il federalismo in salsa leghista,infatti una pessima legge si può prima o poi cambiare;
la nostra preoccupazione dovrà essere impedire l'ulteriore scempio dell'ambiente e delle popolazioni del nostro meridione.

Per questo bisognerà assolutamente partecipare al fianco delle lotte locali delle popolazioni,aiutarle,unire sollecitamente i movimenti affinchè sia unita e coordinata la protesta delle popolazioni dei vari paesi in lotta per i propri diritti naturali ad un ambiente pulito, anche per le prossime generazioni.
In poche parole:Urge più che mai l'unione dei Movimenti Meridionalisti.

Nella bruma mattutina ,nelle campagne napolitane già si sentono suonare a martello le campane,attenzione è l'ultima chiamata,se non li fermiamo non vi sarà un domani.

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