Tre mezzi della Forestale per un giorno. Li ha chiesti il Ministro dell'Agricoltura Luca Zaia. Gli servono per il 2 febbraio, quando dovrà spostarsi da Olbia ad Arborea e Oristano per sostenere Ugo Cappellacci nella corsa alle regionali. Li ha chiesti. Ma il vicepresidente della Regione Carlo Mannoni, che ha definito la richiesta «irriguardosa per i sardi» gli ha risposto picche. Invitando l'autorevole uomo di Stato a ripiegare su un taxi o su un auto a noleggio.
«Al Ministro dell'Agricoltura, Luca Zaia, che il 2 febbraio sarà in Sardegna per un tour elettorale con il candidato di centrodestra Ugo Cappellacci, suggerisco per i suoi spostamenti 'istituzionali' nell'Isola l'uso di diversi taxi o il noleggio di diverse autovetture», spiega Mannoni, «per sé e per le numerose persone del suo seguito, composto dal segretario particolare, dal capo della segreteria particolare, dal portavoce, dal Presidente del Consiglio provinciale di Treviso ed un funzionario del portavoce».
Questa la risposta del Vicepresidente della Regione, Carlo Mannoni, allo stesso Ministro che, per la visita del 2 febbraio in Sardegna, non ha trovato di meglio che richiedere alla Regione, tramite il Corpo Forestale dello Stato, “di voler mettere a disposizione tre autovetture del Corpo Forestale della Sardegna più un'autovettura staffetta, necessarie a raggiungere le località indicate nel programma di viaggio”.
«Comprendo le esigenze del Ministro Zaia», prosegue Mannoni, «che, dopo aver utilizzato l'aereo militare per atterrare all'aeroporto Costa Smeralda da Verona per un viaggio tutt'altro che istituzionale a Olbia, Arborea e Oristano, per quanto così lo definisca in un comunicato la segreteria particolare dello stesso Ministro, ritiene di dover utilizzare i mezzi pagati dai contribuenti per partecipare, come si legge nel comunicato dello stesso Ministro, a manifestazioni elettorali con il dottor Ugo Cappellacci, alle ore 10.50 ad Olbia ed alle 17.50 ad Oristano».
«Trovo a dir poco irriguardoso per la comunità dei sardi», conclude il vicepresidente Mannoni, «che un Ministro della Repubblica chieda alla Regione Sardegna di contribuire con i propri mezzi ai suoi spostamenti elettorali. Sono invece fiducioso che altre Autorità dello Stato, quelle in posizione di autonomia e terzietà rispetto al Governo nazionale, sapranno ben valutare se l'utilizzo di un aereo militare e di altri mezzi pubblici per scopi privati debba o meno essere perseguito nell'interesse generale dei cittadini».
(red)
Fonte:L'Altra Voce
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