Di Federica Pezzoli
La saga della dannata Social Card, continua - ne abbiamo parlato in occasione del suo debutto in società (*). Al povero schedato beneficiario umiliato - ultra sessantacinquenne e famiglie con un figlio sotto i tre anni che rientrano nei parametri Isee - l'attuale esecutivo richiede capacità fisiche (neanche avesse sette vite) ed intellettive, di gran lunga superiori a quelle abilmente dimostrate da Tom Cruise nell'interpretare l’agente speciale Ethan Hunt nell'omonima serie intitolata, giustappunto, "Mission Impossible".
Il poveretto, dopo aver messo da parte la dignità - anche per contenere i crampi dello stomaco causati dalla persistente fame -, ed ottenuto la Social Card (cosa non facile), incredulo e burlato, scopre che è solo una tessera plastificata, inutilizzabile - perchè scarica. L'elemosina, non è stata ancora accreditata.
Sul punto, si legge in una nota, dagli uffici di Via XX Settembre, a domanda rispondono: "dovete chiedere all'Inps, che si occupa di caricare le carte. Oppure alle Poste: sono loro a distribuirle"."
Mentre sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze (http://www.mef.gov.it/carta_acquisti/), leggiamo: "Informazioni introduttive ... la Carta sarà inizialmente caricata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili"."
Si, vabbè - ma quando?
Insomma, l'illuso povero schedato beneficiario umiliato - e magari elettore, giustamente pentito, del (centro)destra - ha in mano una cosa inutile, un pezzo di plastica. E, non bastasse, a tutt'oggi ancora ignora quali sono i punti vendita convenzionati che effettuano "iniziative" sulla carta - in parole "povere": lo sconto del 5% sul totale dello scontrino. L'ennesima elemosina.
La saga, continua - e il mi(ni)stero si infittisce.
(*)
http://www.articolo21.info/4575/editoriale/social-card-non-solo-poveri-ma-anche-umiliati.html
Fonte:http://blog.libero.it/Pezzoli/
La saga della dannata Social Card, continua - ne abbiamo parlato in occasione del suo debutto in società (*). Al povero schedato beneficiario umiliato - ultra sessantacinquenne e famiglie con un figlio sotto i tre anni che rientrano nei parametri Isee - l'attuale esecutivo richiede capacità fisiche (neanche avesse sette vite) ed intellettive, di gran lunga superiori a quelle abilmente dimostrate da Tom Cruise nell'interpretare l’agente speciale Ethan Hunt nell'omonima serie intitolata, giustappunto, "Mission Impossible".
Il poveretto, dopo aver messo da parte la dignità - anche per contenere i crampi dello stomaco causati dalla persistente fame -, ed ottenuto la Social Card (cosa non facile), incredulo e burlato, scopre che è solo una tessera plastificata, inutilizzabile - perchè scarica. L'elemosina, non è stata ancora accreditata.
Sul punto, si legge in una nota, dagli uffici di Via XX Settembre, a domanda rispondono: "dovete chiedere all'Inps, che si occupa di caricare le carte. Oppure alle Poste: sono loro a distribuirle"."
Mentre sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze (http://www.mef.gov.it/carta_acquisti/), leggiamo: "Informazioni introduttive ... la Carta sarà inizialmente caricata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili"."
Si, vabbè - ma quando?
Insomma, l'illuso povero schedato beneficiario umiliato - e magari elettore, giustamente pentito, del (centro)destra - ha in mano una cosa inutile, un pezzo di plastica. E, non bastasse, a tutt'oggi ancora ignora quali sono i punti vendita convenzionati che effettuano "iniziative" sulla carta - in parole "povere": lo sconto del 5% sul totale dello scontrino. L'ennesima elemosina.
La saga, continua - e il mi(ni)stero si infittisce.
(*)
http://www.articolo21.info/4575/editoriale/social-card-non-solo-poveri-ma-anche-umiliati.html
Fonte:http://blog.libero.it/Pezzoli/
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