Gli eurodeputati Monica Frassoni, Marco Cappato, Claudio Fava, Roberto Musacchio, Gianni Pittella, Gianluca Susta, hanno inviato oggi una lettera al Commissario all’Ambiente, Stavros Dimas, invitando la Commissione europea ad intervenire pubblicamente e con urgenza in merito al recente ritrovamento di diecimila tonnellate di amianto e altri rifiuti tossici nelle immediate vicinanze della cava di Chiaiano, dove il governo intende aprire una discarica.
“Avevano ragione i comuni di Marano e Mugnano a chiedere al sottosegretario Bertolaso l’analisi dei terreni immediatamente intorno alla cava di Chiaiano” si legge nella missiva, “e il rifiuto di Bertolaso di dare seguito a quella richiesta risulta oggi ancor più incomprensibile se si pensa che la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro la discarica illegale nei pressi del Secondo Policlinico a un chilometro dalla cava di Chiaiano, mentre in questa si prosegue imperterriti nella preparazione della discarica, come se nulla fosse successo.”
Gli eurodeputati hanno sottolineato a Dimas l’aggravante del segreto di Stato, posto ai sensi del Dpcm del 8 aprile 2008, che impedisce agli amministratori e alle ong locali di avere accesso alle informazioni sul sito di Chiaiano. “Non si riesce quindi a sapere come in concreto le autorità italiane si stiano facendo carico del problema” continuano gli europarlamentari, “una preoccupazione che va ad aggiungersi alle deroghe che il recente decreto 172 del 6 novembre 2008 consente in materia di trasporto di rifiuti pericolosi e di individuazione delle aree di stoccaggio per i medesimi.
L’intervento pubblico della Commissione europea è urgente e necessario “per rassicurare i cittadini di Chiaiano sul rispetto delle normative europee in materia da parte delle autorità italiane” hanno concluso i sei firmatari della lettera.
( fonte: monicafrassoni.it )
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Intervento di Monica Frassoni seduta Parlamento Europeo
Monica Frassoni (Verts/ALE ). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, forse anche voi avete sentito che non esiste più la crisi dei rifiuti in Campania. Ebbene, non è così: pochi giorni fa a Chiaiano, che è uno dei luoghi dove si doveva mettere una delle famose discariche di Berlusconi, sono state trovate 12.000 tonnellate di amianto e rifiuti tossici, che non si sa bene da dove vengono.
In questo momento, in Italia, c’è un decreto in vigore che sostanzialmente deroga a tutta la legislazione europea per quanto riguarda soprattutto la protezione della salute e la valutazione d’impatto e siamo in una situazione di segreto di Stato poiché queste zone sono state dichiarate inaccessibili a qualsiasi tipo di accesso per quanto riguarda l’informazione su quello che vi succede.
Noi abbiamo chiesto alla Commissione di intervenire, pensiamo che lo debba fare perché avere 10.000 tonnellate di amianto e di rifiuti tossici lì all’aria libera è un pericolo per tutti e ci auguriamo che il Commissario Dimaslo faccia e lo faccia pubblicamente.
( fonte: monicafrassoni.it )
In questo momento, in Italia, c’è un decreto in vigore che sostanzialmente deroga a tutta la legislazione europea per quanto riguarda soprattutto la protezione della salute e la valutazione d’impatto e siamo in una situazione di segreto di Stato poiché queste zone sono state dichiarate inaccessibili a qualsiasi tipo di accesso per quanto riguarda l’informazione su quello che vi succede.
Noi abbiamo chiesto alla Commissione di intervenire, pensiamo che lo debba fare perché avere 10.000 tonnellate di amianto e di rifiuti tossici lì all’aria libera è un pericolo per tutti e ci auguriamo che il Commissario Dimaslo faccia e lo faccia pubblicamente.
( fonte: monicafrassoni.it )
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