Di Benny Calasanzio
Ieri è successa una cosa veramente grave, e conto sulla sensibilità di chi legge questo blog e i siti che pubblicheranno questo scritto per risolverla e per fare girare questa vergogna il più possibile.
Maria Luisa Greco, ormai la conoscete, è una donna forte e in gamba, che ha deciso di denunciare una serie di irregolarità commesse dall'attuale assessore all'Assemblea Regionale Siciliana, Pippo Gianni, riguardo ad alcune assunzioni ed alcuni trattamenti economici riservati a Luisa quando era la sua segretaria.
Maria Luisa, nonostante abbia due figli piccoli, ha iniziato un lungo cammino di denuncia, tra le Procure e tra i siti internet per urlare quello che sa con sdegno e tanta rabbia. Ma quello che temevamo è accaduto.
Il suo impiego, contratto a tempo (6 mesi) non è stato rinnovato, e la stessa azienda ha assunto al suo posto un'altra persona che dovrà comunque essere formata ecc... in pratica questa assunzione non ha senso se non quello di togliere di mezzo Maria Luisa e fare spazio ad altra clientela.
Maria Luisa mi ha dato un'importante aiuto nella stesura del libro, e se tutto questo è successo è anche per questo.
Spero qualcuno, tramite la mia mail, possa offrire a Maria Luisa al più presto un lavoro vicino Priolo Gargallo (SR), dopodichè, potremo lavorare con la Procura per far luce e per far pagare chi ha abusato del proprio potere.
Di seguito la sua lettera.
Ciao Benny,
io non ho niente da discutere con quelli dell'azienda, ho passato la notte in bianco, piangendo e fumando, sono un relitto, ma a questi sporchi giochi non ci stò: 'parliamone, appena ricomincia il lavoro lei sarà la prima a rientrare', mi vogliono tenere buona, in stand by, ma io non ci stò.
Non avrei mai voluto, amico mio, scriverti questa lettera ma sono costretta poichè è accaduto ciò che da tempo pensavo e che in una mail ti ebbi a confidare.
Lavoravo nella zona industriale (questo è l'ultimo giorno), la società non ha più bisogno di me.
E' cosa sarà mai successo? Motivazione ufficiale: sono fermi e non ci sono lavori in prospettiva (a breve termine).
Apparentemente tutto regolare se non fosse che due settimane fà circa hanno fatto assunzione di nuovo personale per gli uffici.
Se non fosse che una settimana prima di andare in ferie mi è stato detto chiaramente dal direttore del personale che non avevo nulla da temere a fronte di una mia esplicita domanda sulla mia posizione all'interno dell'azienda (lo percepivo, era nell'aria).
Se non fosse che ho ricevuto dall'ingegnere capo che ha gestito la commessa a cui ero stata assegnata complimenti ed elogi scritti sulle mie capacità organizzative prima che partisse per il Belgio.
Il perbenismo non paga e io ne sono la prova vivente.
Sono entrata in azienda il 12 di febbraio per essere assunta soltanto il 21 (dieci gg dopo) avrei per legge potuto chiedere il contratto a tempo indeterminato (ma io sono perbene e queste cose non le faccio) poichè se entro un tot giorni non ti consegnano il contratto (lettera di assunzione) il dipendente può tramite il sindacato (quando lo stesso funziona) avanzarne richiesta.
Di tutto ciò ho la prova, infatti i dieci giorni me li hanno pagati in nero e fuori busta (con tanto di frima perricevuta).
Senza nessun accordo preciso e precedente ho percepito uno stipendio (a mezzo assegno circolare intestato alla società) per un importo inferiore (e non di poco) rispetto alla busta paga che firmavo e quando ho chiesto spiegazioni in merito mi è stato risposto questo è l'importo fisso che per lei è stato stabilito da bip bip (tutto a tempo debito), come da tabulato (poi ti spiego con calma cosa è il tabulato).Ma io sono perbene e non ho fatto casino.
Poi c'è il mutuo, la casa, i figli, insomma si deve pur vivere caro amico mio e io non posso fare la paladina della giustizia altrimenti di che campo???
Certo non di aria.
E poi ho anche troppo lottato per la giustizia e ne stò pagando le conseguenze giorno dopo giorno e sulla mia stessa pelle ( avrò modo di spiegarti meglio in separata sede e con calma).
Non posso e non voglio muovere accuse ma di certo posso manifestare i miei sospetti (e non mi vengano a dire che mi sento perseguitata) ho i miei buoni motivi per parlare cosi', piu' che buoni, mi tremano le mani mentre scrivo ma è solo tensione, la rabbia la conservo per domani mattina, infatti domani mattina alle 9 in punto sarò in Procura per protestare, perchè qualcuno mi DEVE ascoltare ma soprattutto mi DEVE dare le risposte che cerco,non è consentito rispondermi 'E' POCO, BASTA CON QUESTO E' POCO', e poi c'è dell'altro!!!
Qualcuno forse per un attimo pensava che buttandomi con il culo per terra poteva zittirmi, si sbagliava, perchè io cado ma mi rialzo con facilità, mi lecco le ferite e sono piu' forte di prima. Adesso devo solo pensare a continuare la mia battaglia per la verità e per la giustizia, pensare alla mia famiglia, pensare a trovare lavoro,le capacità non mi mancano e poi io dico ci sarà pure nel siracusano una azienda, una società seria che assuma personale qualificato e non solo personale 'SEGNALATO'.
Sporchi giochi di potere Benny ma io non mi faccio intimidire, ti dò una notizia in anteprima:
a Priolo Gargallo a breve si voterà per il rinnovo del consiglio comunale, tu sei curioso e ti starai chiedendo come mai visto che si è votato a giugno, ti dico fidati di me, devi avere qualche giorno di pazienza carissimo amico mio.
Qualche giorno fà mi hanno scritto una mail carinissima e affettuosissima, diceva: 'continua così Maria Luisa, devi pretendere un risarcimento dallo Stato'.
Ho sorriso, mi sono sentita lusingata, ma io non voglio regalie da nessuno, tanto meno dallo Stato, ho due gambe, due braccia e un cervello pensante, lo Stato pensasse a fare il suo dovere seriamente e in maniera corretta ed è già piu che sufficiente.
CON GRANDE STIMA E AFFETTO AL MIO AMICO BENNY, Maria Luisa Greco
Nessun commento:
Posta un commento