Ricevo e posto :
La vergogna non esiste in casa Bossi se si permette di dichiarare guerra agli insegnanti del sud dimenticando che sono Italiani e lavoratori.
Bossi dovrebbe vergognarsi se denigra l’Inno Nazionale degli Italiani,che è anche suo,calpestando così valori patriottici e Nazionali.
Come mai, per mantenere il suo potere, accusa la politica dei ladroni di Roma, essendone egli stesso parte integrante? Così afferma di essere ladro in eguale misura !
Perché i suoi rappresentanti politici alla Camera e al Senato, luoghi prettamente italiani e dove si dovrebbe parlare del bene del popolo e della Nazione, si presentano coi segni della Lega e della Padania? Ci sono forse due Italie?
Il Movimento della Sovranità Popolare vuole ricordare a Bossi che le industrie del nord vendono i loro prodotti al sud e sarebbe veramente una cosa incresciosa se questi fossero respinti al mittente. Sarebbe la guerra tra i poveri!
Il Movimento della Sovranità Popolare intende denunciare l’inganno di Bossi contro i lavoratori, affermando che solo gli ingenui possono abboccare al suo amo.
Perché non fa sentire la sua voce per contrastare lo stipendio italiano suo e dei suoi deputati e senatori? Bossi non manda i suoi anatemi contro chi prende 35mila euro al mese di pensione.Non strilla per chi nella RAI prende 500mila euro al mese.Non strilla per quei dirigenti delle istituzioni italiane che guadagnano un milione e mezzo di euro l’anno.
Se la prende solo con povera gente del sud che sopravvive con un piccolo stipendio.
Sta facendo la guerra tra poveri.
Si vergogni!
Il nord si deve sentire Italiano e non Lega che vuole distruggere quel poco di solidarietà che è rimasta viva tra gli Italiani.
Si ricordi che sono stati soprattutto gli italiani del sud a portare la ricchezza agli italiani del nord.
IL PORTAVOCE DELL’M.S.P.
Sergio DE BARI
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