L'assessore all'Ambiente Ganapini protetto
il reggiano sotto scorta
"Diciamo che devo stare più attento,perchè mi muovo troppo,diciamo che avrò autisti più attenti".Parole che lasciano ben intendere lo stato d'animo del reggiano Walter Ganapini,esponente di spicco dell'ambientalismo voluto mesi fa da Antonio Bassolino alla guida -in Campania-dell'assessorato regionale all'Ambiente quando ormai la "bufera"dei rifiuti era già scoppiata.Ora Ganapini è sotto protezione,gli è stata affidata una scorta perchè gli inquirenti ritengono che l'amministratore sia finito nel mirino della camorra,ritenuta responsabile di tanti traffici illegali relativi ai rifiuti,Camorra che negli ultimi giornisi è macchiata di atti intimidatori finiti nel sangue."Bisogna andare avanti con grande determinazione nella battaglia contro i traffici illegali di rifiuti" ha ieri sottolineato Bassolino(presidente della giunta regionale della Campania) sollecitato dai giornalisti a commentare la notizia che l'assessore Ganapini è sotto scorta. Sempre Bassolino ha ricordato che sui traffici illeciti di rifiuti " si è soffermato in queste ore giustamente il presidente Giorgio Napolitano". Per il governatore della Campania il lavoro per trovare "una soluzione positiva" all'emergenza rifiuti deve proseguire prevedendo "discariche fatte bene,tecnicamente attrezzate,più raccolta differenziata. E l'assessore Ganapini- ha rimarcato Bassolino- è una risorsa importante per avere più raccolta differenziata,facendola in piena collaborazione con Bertolaso e tutti i Comuni e le amministrazioni provinciali". Anche sui controlli ambientali la situazione è delicata e l'assessore Ganapini ha bloccato i fondi destinati sia all'agenzia regionale Arpac e alla società mista Recam."Ho fermato ogni flusso di denaro fino a quando non capirò di cosa stiamo parlando".
Gazzetta di Reggio del 06/06/2008 pag.15
Piena solidarietà all'assessore Walter Ganapini viene espressa dal Coord. Emilia Romagna PdSUD
Nessun commento:
Posta un commento