Potentati commerciali economici stanno cavalcando ,a volte manovrando,la campagna mediatica sul problema mozzarella , li dividerei in due attori:
1) Chi prende le distanze dal problema campano, per allontanare dalle produzioni agricole delle proprie terre(al nord normalmante) i sospetti che anch'esse siano inquinate (caso Brescia docet ma ce ne sono anche altri..) e nel far questo si accanisce a gettare maggior discredito possibile, per ingigantire la "purezza" dei propri prodotti e contemporaneamente "nascondere" le proprie magagne,in poche parole "gioca in difesa".
2)Chi invece, biecamente, sta cercando di sfruttare a proprio vantaggio la situazione per speculazioni anche finanziarie e "gioca in attacco".Attacco contro la piccola e media impresa campana ,in questo caso ,ma direi contro tutto il Sud, per le speculazioni prossime venture, una volta che ,con un tozzo di pane ,potrà impadronirsi della filiera alimentare pregiata Duosiciliana, per poi rilanciarla, a proprio vantaggio, una volta esaurita l'emergenza.
E' chiaro che le due posizioni, in alcuni attori o in alcuni casi, possono anche saldarsi ,inoltre gli stessi meccanismi possono valere anche per altri settori, ad esempio il turismo con le attività economiche connesse.E' inoltre ovvio che ,anche, le organizzazioni malavitose sono sicuramente attori in questa tragedia.
E' questo che credo vada denunciato con forza da tutti noi,questa immonda speculazione sulla pelle della popolazione e sull'immagine planetaria del nostro Sud.
Detto questo però non bisogna lasciarsi depistare dalla priorità principale,se vogliamo rivendicare un minimo di credibilità, e cioè l'individuare e denuciare, anche ,le enormi responsabilità di chi ha contribuito a creare con il proprio lassismo (per essere pacati..) in 12 anni d'emergenza rifiuti questa situazione.
Persone che, per altro, sono vergognosamente ancora al loro posto.Quanti anni d'emergenza dovremo ancora vivere, perchè questi personaggi si facciano da parte?
Destra e sinistra hanno ambedue,di questa situazione, le loro colpe macroscopiche.
Non se ne vogliono andare, mandiamoli a casa con il nostro voto.
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