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venerdì 15 novembre 2024
COMUNICATO STAMPA - AUTONOMIA DIFFERENZIATA ACCOLTO IL RICORSO: DECALDEROLIZZIAMO IL PAESE!
COMUNICATO STAMPA
domenica 27 ottobre 2024
Cuccurese: “Occhiuto ‘teme’ quello che il Partito del Sud auspica, il ‘cappotto’ allo Spacca-Italia. Governo in bilico?”
“L’Autonomia differenziata spacca sicuramente l’Italia, ma forse spacca anche la maggioranza di Governo se FI e Tajani finalmente daranno concretezza alle consuete chiacchiere a vuoto. Visto quanto dichiarato da Occhiuto si capiscono meglio anche gli attacchi portati negli ultimi mesi dai leghisti al Referendum abrogativo“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti, Natale Cuccurese, a commento delle dichiarazioni rilasciate ieri dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. “Spero – ha detto Occhiuto – non si faccia il referendum, perché temo molto i suoi esiti. In Calabria la consultazione finirebbe 90 a 10 contro l’autonomia: lo stesso risultato si avrebbe in tante altre Regioni del Sud. E quel 90% di elettori che voterebbe contro l’autonomia non sono solo elettori di centrosinistra, sono anche tanti elettori di centrodestra che noi non possiamo abbandonare”.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
“L’Autonomia differenziata spacca sicuramente l’Italia, ma forse spacca anche la maggioranza di Governo se FI e Tajani finalmente daranno concretezza alle consuete chiacchiere a vuoto. Visto quanto dichiarato da Occhiuto si capiscono meglio anche gli attacchi portati negli ultimi mesi dai leghisti al Referendum abrogativo“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti, Natale Cuccurese, a commento delle dichiarazioni rilasciate ieri dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. “Spero – ha detto Occhiuto – non si faccia il referendum, perché temo molto i suoi esiti. In Calabria la consultazione finirebbe 90 a 10 contro l’autonomia: lo stesso risultato si avrebbe in tante altre Regioni del Sud. E quel 90% di elettori che voterebbe contro l’autonomia non sono solo elettori di centrosinistra, sono anche tanti elettori di centrodestra che noi non possiamo abbandonare”.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
mercoledì 23 ottobre 2024
Cuccurese: “Il Governo della famiglia (la loro) taglia gli asili nido al Sud”
“In attesa che la manovra arrivi in Parlamento, si scopre la previsione “nascosta” dal governo più antimeridionale della storia, in un allegato al Piano strutturale di bilancio, di tagli agli asili nido al Sud. In una tabella del Psb viene scritto nero su bianco che “il diritto all’asilo nido non sarà più del 33% a livello regionale ma scenderà al 15%” contraddicendo la legge di bilancio 2022, che fissava proprio al 33% su base locale la disponibilità di posti con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri territoriali. Cioè Il governo ha deciso che non vale più per tutti il diritto (LEP) al il 33% di posti in asilo nido rispetto al numero di bambini piccoli.
A livello regionale basta il 15%. Al Sud così non c’è più il diritto ed il modo di raggiungere la media nazionale. Il governo fa così cassa sui bambini del Mezzogiorno: nel 2027 sarebbe dovuto arrivare un miliardo agli enti locali per attivare i servizi. Ma quelle risorse saranno ora tagliate, smantellando l’unico Lep che dal governo Draghi era stato definito e finanziato e adesso sarà molto più facile approvare nuovi livelli essenziali delle prestazioni meno ambiziosi e sottofinanziati. Con questa scelta (come sempre miserabile e indegna di un paese civile) si apre la strada alla legge Calderoli sull’Autonomia differenziata, visto che si priva il Sud di uno dei pochi Lep definiti e garantiti. Ma sappiamo bene che questo procedere, classico del Razzismo di Stato, è proprio l’obiettivo della Lega, con la complicità dei sedicenti “patrioti” e dei moderati. Come tutti i cittadini anche i bambini del Sud, come già dimostrato un mese fa dalla vicenda dei vaccini salvavita contro la bronchiolite, sono per questi novelli Erode di serie B“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese sulla questione relativa ai nuovi scippi degli asili nido al Sud.“In attesa che la manovra arrivi in Parlamento, si scopre la previsione “nascosta” dal governo più antimeridionale della storia, in un allegato al Piano strutturale di bilancio, di tagli agli asili nido al Sud. In una tabella del Psb viene scritto nero su bianco che “il diritto all’asilo nido non sarà più del 33% a livello regionale ma scenderà al 15%” contraddicendo la legge di bilancio 2022, che fissava proprio al 33% su base locale la disponibilità di posti con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri territoriali. Cioè Il governo ha deciso che non vale più per tutti il diritto (LEP) al il 33% di posti in asilo nido rispetto al numero di bambini piccoli.
A livello regionale basta il 15%. Al Sud così non c’è più il diritto ed il modo di raggiungere la media nazionale. Il governo fa così cassa sui bambini del Mezzogiorno: nel 2027 sarebbe dovuto arrivare un miliardo agli enti locali per attivare i servizi. Ma quelle risorse saranno ora tagliate, smantellando l’unico Lep che dal governo Draghi era stato definito e finanziato e adesso sarà molto più facile approvare nuovi livelli essenziali delle prestazioni meno ambiziosi e sottofinanziati. Con questa scelta (come sempre miserabile e indegna di un paese civile) si apre la strada alla legge Calderoli sull’Autonomia differenziata, visto che si priva il Sud di uno dei pochi Lep definiti e garantiti. Ma sappiamo bene che questo procedere, classico del Razzismo di Stato, è proprio l’obiettivo della Lega, con la complicità dei sedicenti “patrioti” e dei moderati. Come tutti i cittadini anche i bambini del Sud, come già dimostrato un mese fa dalla vicenda dei vaccini salvavita contro la bronchiolite, sono per questi novelli Erode di serie B“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese sulla questione relativa ai nuovi scippi degli asili nido al Sud.giovedì 17 ottobre 2024
Cuccurese: “Regionalismo differenziato, dal Veneto minacce di colpo di Stato. Italia a rischio balcanizzazione”
“Ieri in Consiglio regionale Veneto si è minacciato di ‘rompere l’ordine costituzionale’. Zaia vuole procedere con l’Autonomia “anche a legge abrogata” (da un Referendum), perché il volere dei cittadini veneti evidentemente, a suo dire, conta comunque di più di quello di tutti gli altri milioni di cittadini italiani. Come un Bossi d’antan siamo alle minacce. Cade così anche l’ultima maschera di perbenismo. Come dico da anni, aperto il vaso di Pandora dell’accettazione delle richieste dei secessionisti, il paese si avvia inevitabilmente alla balcanizzazione. il pericolo è concreto se non si interviene subito a frenare i deliri leghisti. Fa riflettere che chi fa da sponda alla polverizzazione del Paese siano i presunti ‘patrioti’ fascisti al governo. L’ultima speranza è il Referendum abrogativo della ennesima legge ‘porcata’ di Calderoli’“. Così, tramite i suoi canali social, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, a commento di quanto dichiarato in sede istituzionale sia dal Consigliere del Gruppo Misto, ma vicino alla Lega Nord, Stefano Valdegamberi, sia dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
“Ieri in Consiglio regionale Veneto si è minacciato di ‘rompere l’ordine costituzionale’. Zaia vuole procedere con l’Autonomia “anche a legge abrogata” (da un Referendum), perché il volere dei cittadini veneti evidentemente, a suo dire, conta comunque di più di quello di tutti gli altri milioni di cittadini italiani. Come un Bossi d’antan siamo alle minacce. Cade così anche l’ultima maschera di perbenismo. Come dico da anni, aperto il vaso di Pandora dell’accettazione delle richieste dei secessionisti, il paese si avvia inevitabilmente alla balcanizzazione. il pericolo è concreto se non si interviene subito a frenare i deliri leghisti. Fa riflettere che chi fa da sponda alla polverizzazione del Paese siano i presunti ‘patrioti’ fascisti al governo. L’ultima speranza è il Referendum abrogativo della ennesima legge ‘porcata’ di Calderoli’“. Così, tramite i suoi canali social, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, a commento di quanto dichiarato in sede istituzionale sia dal Consigliere del Gruppo Misto, ma vicino alla Lega Nord, Stefano Valdegamberi, sia dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
martedì 15 ottobre 2024
Cuccurese: “Gli Italiani bocciano il regionalismo differenziato. Avanti tutta con la campagna referendaria”
“Il 70% degli italiani è contro l’Autonomia differenziata. La divisione del Paese e la burocrazia i timori più frequenti. Resta il dato che L’Autonomia differenziata piace solo a 3 italiani su 10. Finalmente rilevati anche i pareri degli elettori del Partito del Sud, il cui dato sulla contrarietà all’Autonomia differenziata è allineato a quello nazionale. Se tali stime, elaborate dall’Istituto Euromedia per La Stampa, saranno rispettate il Referendum abrogativo della legge Calderoli ha ottime possibilità di vittoria“. Così, attraverso i suoi canali social, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
“Il 70% degli italiani è contro l’Autonomia differenziata. La divisione del Paese e la burocrazia i timori più frequenti. Resta il dato che L’Autonomia differenziata piace solo a 3 italiani su 10. Finalmente rilevati anche i pareri degli elettori del Partito del Sud, il cui dato sulla contrarietà all’Autonomia differenziata è allineato a quello nazionale. Se tali stime, elaborate dall’Istituto Euromedia per La Stampa, saranno rispettate il Referendum abrogativo della legge Calderoli ha ottime possibilità di vittoria“. Così, attraverso i suoi canali social, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
sabato 12 ottobre 2024
Cuccurese: “Commissione Clep, conflitto d’interesse a favore del Nord”
"Tutti i conflitti di interesse, a partire dalla prof. d’Orlando, dei “tecnici” di Cassese. E le premesse per depauperare il Sud’. Sul Manifesto viene illustrata perfettamente la logica della Commissione Cassese nella definizione dei LEP e il ruolo di alcuni dei suoi esponenti
Spiega anche in che modo anche attraverso i LEP vogliono ottenere la secessione dei ricchi. Un tale macroscopico conflitto di interessi solleva il legittimo dubbio che questi “tecnici”, nello stilare la lista delle prestazioni essenziali e nel decidere come finanziarle, di fatto si adoperino per tutelare le istanze di una specifica parte in causa: quella del Nord. Dal sostenere che il fabbisogno finanziario associato ai Lep andrebbe legato al costo della vita locale, all’opportunità di ridimensionare i plessi scolastici che operano al Sud o infine nella sorprendente affermazione che il tempo pieno non serve a nulla, ma solo ovviamente al Sud.Un abominio senza fine!“. Questo quando dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti Natale Cuccurese, uno dei pochi, se non pochissimi, esponenti politici di Sinistra da sempre impegnato a favore della definitiva soluzione dell’annosa questione meridionale.
"Tutti i conflitti di interesse, a partire dalla prof. d’Orlando, dei “tecnici” di Cassese. E le premesse per depauperare il Sud’. Sul Manifesto viene illustrata perfettamente la logica della Commissione Cassese nella definizione dei LEP e il ruolo di alcuni dei suoi esponenti
Spiega anche in che modo anche attraverso i LEP vogliono ottenere la secessione dei ricchi. Un tale macroscopico conflitto di interessi solleva il legittimo dubbio che questi “tecnici”, nello stilare la lista delle prestazioni essenziali e nel decidere come finanziarle, di fatto si adoperino per tutelare le istanze di una specifica parte in causa: quella del Nord. Dal sostenere che il fabbisogno finanziario associato ai Lep andrebbe legato al costo della vita locale, all’opportunità di ridimensionare i plessi scolastici che operano al Sud o infine nella sorprendente affermazione che il tempo pieno non serve a nulla, ma solo ovviamente al Sud.Un abominio senza fine!“. Questo quando dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti Natale Cuccurese, uno dei pochi, se non pochissimi, esponenti politici di Sinistra da sempre impegnato a favore della definitiva soluzione dell’annosa questione meridionale.
domenica 6 ottobre 2024
Vergogna Lep! Italia a rischio polveriera. Continuiamo con la mobilitazione contro il federalismo competitivo
Nonostante la raccolta di quasi 1.300.000 firme a favore del referendum abrogativo della sua legge sull’autonomia regionale differenziata, il garante dei “satrapi” settentrionali, lo (s)ministro per le autonomie e per gli affari regionali “de noantri”, Roberto Calderoli da Bergamo, preme il piede sull’acceleratore e non solo si porta avanti col lavoro per definire insieme ai “satrapi” delle regioni Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria le intese per le cosiddette materie No-Lep, ma compulsa anche gli esperti da lui nominati, Cassese & company, affinché definiscano i Lep ad uso e consumo del ricco Nord e a danno del povero Sud. Il tutto, ovviamente, a Costituzione rovesciata.
Contro il tentativo malcelato, secondo l’opinione di autorevoli studiosi, centri di ricerca ed istituzioni accreditate, di cristallizzare, se non acuire, lo storico gap Nord-Sud, prosegue la sua campagna di mobilitazione il Comitato referendario contro l’autonomia differenziata, riunitosi oggi in Assemblea nazionale a Roma presso il Centro Congressi “Frentani”. All’Assemblea ha aderito anche il Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti, il cui Presidente, Natale Cuccurese, ha dichiarato: “Lep ultima vergogna. Avanti con la campagna di informazione contro il federalismo competitivo, che fa male sia al Sud che al Nord“. Per poi aggiungere: “E’ ovvio che entro breve tempo l’Italia diventerà una polveriera. La Lega vedrebbe così finalmente realizzata la sua missione originaria, cioè quella di frantumare l’unità nazionale, seppur formale. Missione incredibilmente realizzata con la complicità degli pseudo-nazionalisti di FdI in cambio del premierato“.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
Nonostante la raccolta di quasi 1.300.000 firme a favore del referendum abrogativo della sua legge sull’autonomia regionale differenziata, il garante dei “satrapi” settentrionali, lo (s)ministro per le autonomie e per gli affari regionali “de noantri”, Roberto Calderoli da Bergamo, preme il piede sull’acceleratore e non solo si porta avanti col lavoro per definire insieme ai “satrapi” delle regioni Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria le intese per le cosiddette materie No-Lep, ma compulsa anche gli esperti da lui nominati, Cassese & company, affinché definiscano i Lep ad uso e consumo del ricco Nord e a danno del povero Sud. Il tutto, ovviamente, a Costituzione rovesciata.
Contro il tentativo malcelato, secondo l’opinione di autorevoli studiosi, centri di ricerca ed istituzioni accreditate, di cristallizzare, se non acuire, lo storico gap Nord-Sud, prosegue la sua campagna di mobilitazione il Comitato referendario contro l’autonomia differenziata, riunitosi oggi in Assemblea nazionale a Roma presso il Centro Congressi “Frentani”. All’Assemblea ha aderito anche il Partito del Sud-Meridionalisti Progressisti, il cui Presidente, Natale Cuccurese, ha dichiarato: “Lep ultima vergogna. Avanti con la campagna di informazione contro il federalismo competitivo, che fa male sia al Sud che al Nord“. Per poi aggiungere: “E’ ovvio che entro breve tempo l’Italia diventerà una polveriera. La Lega vedrebbe così finalmente realizzata la sua missione originaria, cioè quella di frantumare l’unità nazionale, seppur formale. Missione incredibilmente realizzata con la complicità degli pseudo-nazionalisti di FdI in cambio del premierato“.
Fonte: VesuvianoNews - articolo di Salvatore Lucchese
sabato 5 ottobre 2024
CALDEROLI CONFERMA I LEP DIFFERENZIATI (CHI HA DI PIÙ AVRÀ ANCORA DI PIÙ, CHI HA MENO AVRÀ ANCORA DI MENO…) [VIDEO]
Il ministro Roberto Calderoli va avanti sull’Autonomia differenziata in diverse materie già chiesta da Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria e apre i tavoli per assegnare le materie non Lep, confermando che si va verso un aggancio al costo della vita e quindi a Lep differenziati per aree del Paese: in questo modo non ci sarebbe alcuna redistribuzione di risorse tra le Regioni del Nord verso quelle del Sud per per permettere a quest’ultime di garantire almeno i Livelli essenziali delle prestazioni sanitarie, scolastiche e nei trasporti. Un federalismo competitivo e non solidale che fa male anche al Nord. Il ritorno alle gabbie salariale.Non si capisce a questo punto perché al Sud si debbano continuare a pagare le tasse nella stessa percentuale del Nord. Lo stesso dicasi per il debito pubblico. È ovvio che entro breve tempo l’Italia diventerà una polveriera…La Lega vedrebbe così finalmente realizzata la sua missione originaria, cioè quella di frantumare l’unità nazionale, seppur formale. Missione incredibilmente realizzata con la complicità degli pseudo nazionalistidi FdI in cambio del premierato.
Il ministro Roberto Calderoli va avanti sull’Autonomia differenziata in diverse materie già chiesta da Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria e apre i tavoli per assegnare le materie non Lep, confermando che si va verso un aggancio al costo della vita e quindi a Lep differenziati per aree del Paese: in questo modo non ci sarebbe alcuna redistribuzione di risorse tra le Regioni del Nord verso quelle del Sud per per permettere a quest’ultime di garantire almeno i Livelli essenziali delle prestazioni sanitarie, scolastiche e nei trasporti. Un federalismo competitivo e non solidale che fa male anche al Nord. Il ritorno alle gabbie salariale.Non si capisce a questo punto perché al Sud si debbano continuare a pagare le tasse nella stessa percentuale del Nord. Lo stesso dicasi per il debito pubblico. È ovvio che entro breve tempo l’Italia diventerà una polveriera…La Lega vedrebbe così finalmente realizzata la sua missione originaria, cioè quella di frantumare l’unità nazionale, seppur formale. Missione incredibilmente realizzata con la complicità degli pseudo nazionalistidi FdI in cambio del premierato.
giovedì 3 ottobre 2024
SABATO 5 OTTOBRE A ROMA L'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL COMITATO REFERENDARIO CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Sabato 5 ottobre saremo come Partito del Sud a Roma per partecipareall’Assemblea nazionale del Comitato Referendario Nazionale Contro l’Autonomia differenziata che si terrà a partire dalle ore 10, presso il Centro Congressi Frentani.
Come Partito del Sud abbiamo dalla prima ora aderito al Comitato e ora, dopo il grande successo della raccolta firme, sarà utile confrontarsi su come procedere in vista del Referendum del prossimo anno per l’abolizione totale della Legge Calderoli sull’Autonomia differenziata.I lavori si potranno seguire in diretta streaming.
Sabato 5 ottobre saremo come Partito del Sud a Roma per partecipareall’Assemblea nazionale del Comitato Referendario Nazionale Contro l’Autonomia differenziata che si terrà a partire dalle ore 10, presso il Centro Congressi Frentani.
Come Partito del Sud abbiamo dalla prima ora aderito al Comitato e ora, dopo il grande successo della raccolta firme, sarà utile confrontarsi su come procedere in vista del Referendum del prossimo anno per l’abolizione totale della Legge Calderoli sull’Autonomia differenziata.I lavori si potranno seguire in diretta streaming.